Contenuto: Responsiva alle lettere di Filippo Strozzi dell'11 e del 23 febbraio 1468.
L'ultima lettera inviata da Alessandra a Filippo risale al 18 febbraio 1468, stando a quanto riportato dalla Strozzi nell'incipit. La donna annuncia che lo stato di salute di Lorenzo è andato migliorando. Servendosi di un nuovo linguaggio cifrato – i cui numeri non possono essere interpretati con certezza, non disponendo del codice di lettura – Alessandra riferisce di una certa trattativa matrimoniale; dato che Filippo, poco dopo il rimpatrio, aveva subito sposato la Fiammetta Adimari, vien fatto di pensare che la trattativa riguardi Lorenzo e una fanciulla con cui si pensava di accasarlo, e precisamente la Marietta, nipote di Giovanfrancesco Strozzi, della quale la Macinghi tratterà più distesamente nella lettera LXXII. Alessandra riferisce che il piccolo Alfonso, nato dall'unione tra Filippo e Fiammetta, non è ancora tornato del tutto in salute, ma sta bene e impara a camminare. Assicura di far visita a Maria di Piero Strozzi, moglie di Ramondo Mannelli, per ricordarle di saldare il debito. Essendo Fiammetta in dolce attesa, Alessandra tratta della necessità di prendere una nuova bàlia per il nascituro, «che non si può sapere quanto Alfonso sarà a poppa», sebbene l'intenzione sia quella di divezzarlo per il mese di settembre. La Macinghi riferisce che la Fiammetta gode di buona salute, sebbene sia «agravata della p(er)sona; che è ragionevole», e di stare «co∙ llei al continovo». Menziona il figlio illegittimo di Lorenzo, Giovanluigi, avuto, durante il lungo soggiorno a Napoli, da una Caterina di Chimenti da Sommaia, dalla quale Lorenzo ebbe anche una bambina, Violante. Dopo aver trattato della vendita di una cospicua somma di denaro depositata al Monte, riferisce di aver ricevuto la visita di Guasparre, genero di Iacopo degli Orsi, recatosi a Firenze per trattare con Piero e Lorenzo de' Medici. Alessandra informa Filippo della vivace intelligenza di Alfonso, dei suoi progressi e della sua buona memoria. In un breve post scriptum, afferma di aspettare la frutta che Filippo le ha riferito di aver spedito a Firenze per mezzo di Battista.
Consistenza: 1c.
Bibliografia: GUASTI 1877: 583-588
Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
Destinatario: Filippo di Matteo Strozzi
Data topica: Firenze
Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 249, cc. 238r, 238v