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Le Lettere di Alessandra Macinghi Strozzi

Le Lettere di Alessandra Macinghi Strozzi

Lettera LXV

  • Denominazione: Lettera LXV
  • Data di stesura: 04/01/1465
  • Data di ricezione: 15/01/1465
  • Contenuto: Responsiva alla lettera di Filippo Strozzi del 17 dicembre 1465. L'ultima lettera inviata da Alessandra ai figli risale al 30 dicembre 1465, stando a quanto riportato dalla Strozzi nell'incipit. Rispetto alla laboriosa trattativa matrimoniale coi Tanagli, la donna afferma che «s'à ' aspettare tenpo» e che se vi fosse un'altra fanciulla dotata delle «parti» che si convengono, «si lascierebbe istare» la figlia di Francesco. Alessandra avvisa che gli Adimari, invece, desiderano prima collocare in matrimonio la figlia più giovane e poi accasare la Fiammetta con Filippo. Commenta la nuova Signoria in carica e riferisce che il Bagnesi, Gonfaloniere di Giustizia, non è stato accolto con lo stesso favore che, «nel prencipio», fu riservato al Soderini. Riferisce di aver comunicato alla Costanza, vedova di Pandolfo Pandolfini, che il Re di Napoli è disposto ad accogliere e ad assumere alle proprie dipendenze uno dei suoi figli; ma questa vorrebbe sapere da Filippo a quale «asercizio sarè messo» il figlio. La Macinghi si compiace che Filippo, praticando tre delle sette opere di misericordia corporale, si sia preso cura del figlio di Brunetto, sebbene quest'ultimo, durante le operazioni relative allo sgravio, non avesse riservato loro particolare riguardo. Esorta dunque il figlio a «fare el simile a degl'altri che v'ànno fatto male; che daresti loro aiuto, e voi salveresti l'anima; che renderesti bene p(er) male», sottolineando che chi si mostra caritatevole sarà ricompensato. Infatti, sebbene Filippo sia stato privato della patria – scrive la donna –, egli ha avuto «tante dell'altre chose»: «che po/i/chi n'è fuori che sieno di riputazione e di roba più di voi». Alessandra tratta delle spese che ha dovuto sostenere per pagare i catasti, «de' danari spesi p(er) Dio» e di altre spese sostenute per il podere di Pozzolatico. Informa che nessuno dei figli di Brunetto è passato allo squittino, pertanto nessuno di loro sarà imborsato. In ultimo, Alessandra chiede a Filippo di riferire a Lorenzo che Marco Parenti attende con assiduità alle trattative matrimoniali perché entrambi siano accasati convenientemente.
  • Consistenza: 1c.
  • Bibliografia: GUASTI 1877: 539-546
  • Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
  • Destinatario: Filippo di Matteo Strozzi
  • Data topica: Firenze
  • Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 131, cc. 178r, 178v
  • Ente conservatore: Archivio di Stato di Firenze
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