Contenuto: Responsiva alla lettera di Filippo Strozzi del 16 agosto 1465.
L'ultima lettera inviata da Alessandra e indirizzata peraltro a Lorenzo, non a Filippo, risale al 23 agosto 1465, stando a quanto riportato dalla Strozzi nell'incipit. La donna tratta della figlia dei Tanagli, che descrive minuziosamente, e riporta a Filippo alcune notizie che ha appreso da parenti e amici inerenti alla fanciulla. Alessandra scrive al figlio che Marco Parenti, il giorno innanzi, ha incontrato Francesco Tanagli per discutere della dote, per la riscossione della quale, data la condizione di esule di Filippo, occorrerà rivolgere una petizione ai Consigli. Alessandra scrive a Filippo che sarà il cognato a informarlo dell'esito dell'incontro tenutosi col Tanagli. La Macinghi raffronta la situazione del figlio con quella dell'esule Niccolò Ardinghelli, che ha preso in moglie la fiorentina Lucrezia Donati. Trattando delle varie fanciulle esaminate per Filippo, Alessandra giunge a constatare come la fanciulla dei Tanagli «è il meglo che ci sia arivata inanzi». In ultimo, circa l'arrivo a Napoli di Ippolita Maria Sforza per la celebrazione delle nozze con Alfonso d'Aragona, esorta il figlio a guardarsi «i(n) questa festa, de' disagi».
Consistenza: 1c.
Bibliografia: GUASTI 1877: 463-468
Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
Destinatario: Filippo di Matteo Strozzi
Data topica: Firenze
Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 131, cc. 167r, 167v