Contenuto: Responsiva alla lettera di Filippo Strozzi del 28 luglio 1465.
L'ultima lettera inviata da Alessandra a Filippo risale al 3 agosto 1465, stando a quanto riportato dalla Strozzi nell'incipit. Dato che Filippo si mostra incerto sul «fatto della donna» e indugia a risolversi, Alessandra lo esorta a prendere una decisione in merito, ché «La donna è trovata [...] piaciendo a tte». La Macinghi si dice lieta che Filippo e Lorenzo abbiano stabilito di dedicarsi ciascuno all'amministrazione di un ambito specifico degli affari del banco di Napoli: «Che me ne gode l'animo quando vego vostre lettere, e chonsidero che voi v'amate, e sete uniti ensieme». Dopo aver trattato della spedizione di alcune merci e prodotti, riferisce di voler farsi abbonare da Iacopo d'Ariano le spese relative al trasporto «d'una chatasta di lengne pel verno», giacché questi non ha consegnato il calamaio che ella, molto tempo addietro, gli aveva chiesto di recapitare a Filippo. La Macinghi esorta il figlio a riservare ogni cura e attenzione a Lorenzo de' Medici, che presto giungerà a Napoli. Riferisce che sulle «galee che vanno i∙ lLevante», vi sono alcuni loro parenti e amici che, fermandosi a Napoli, è probabile gli facciano visita; fra questi, Lionardo Davizzi, «figluolo d'un chugino di vostro padre». In ultimo, comunica a Filippo di inviargli, congiuntamente alla presente, una lettera consegnatale dal fratello di un certo Domenico, che è alle sue dipendenze.
Consistenza: 1c.
Bibliografia: GUASTI 1877: 453-456
Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
Destinatario: Filippo e Lorenzo di Matteo Strozzi
Data topica: Firenze
Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 131, cc. 162r, 162v