Contenuto: Responsiva alla lettera di Filippo Strozzi dell'11 dicembre 1464.
Le ultime lettere inviate da Alessandra a Filippo risalgono al 22 e al 23 dicembre 1464, stando a quanto riportato dalla Strozzi nell'incipit. La donna riferisce di non aver consegnato a Luigi Pitti la lettera indirizzatagli da Lorenzo, sia perché la licenza è stata richiesta per Filippo, e non per Lorenzo, sia perché – per ottenerla – è necessario rivolgersi a cittadini più autorevoli e influenti del Pitti. Alessandra tratta dei falliti, tra i quali figura anche Giovanfrancesco Strozzi, e della chiesa del Santuccio, oratorio degli Strozzi dedicato a San Giovanni Battista presso Brozzi, rimasta senza rettore. Alessandra scrive di aver conservato tutte le lettere indirizzate a Tommaso Ginori, al quale – scrive – le consegnerà non appena questi avrà fatto ritorno. Il compromesso con la figlia Alessandra – comunica la Macinghi – non è ancora stato fatto, poiché questa non è più tornata a Firenze. La donna scrive di aver appreso da Tommaso che Niccolò Strozzi intende affidare a Filippo il giovane Lionardo Strozzi, figlio di Iacopo, «che i(n)vero à bisongno di chi lo faccia destare». Alessandra riferisce di aver ricevuto la seta mandatale dal figlio. In ultimo, trascrive i nomi dei Signori, «tratti» quel giorno.
Consistenza: 1c.
Bibliografia: GUASTI 1877: 335-340
Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
Destinatario: Filippo di Matteo Strozzi
Data topica: Firenze
Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 180, cc. 41r, 41v