Contenuto: L'ultima lettera inviata da Alessandra a Filippo risale al 21 aprile 1464, stando a quanto riportato dalla Strozzi nell'incipit. Circa l'eredità di Iacopo Strozzi, la donna riferisce di aver ricevuto dagli Ufficiali della Torre una citazione, mandata da Ludovico e Battista, figli di Francesco di Benedetto, per la quale Lorenzo e Giovacchino sono tenuti a presentarsi in giudizio per non aver osservato un certo accordo pattuito «con tre huomini diputati da' creditori [...] de' detti beni di Iacopo». Alessandra tratta della ricerca d'una fanciulla con cui accasare Lorenzo. Rispetto all'infuriare dell'epidemia di peste, ella scrive che Niccolò Strozzi ritiene opportuno che Filippo lasci Napoli, dove la morìa impazza più che altrove, ch'egli trasferisca la compagnia a Castellammare e lo raggiunga a Roma. La donna prega Filippo di far leggere a Lorenzo, quando sarà rientrato dalla Sicilia, le parti della lettera che lo riguardano. In ultimo, riferisce che la vendita della vigna non è stata ancora conclusa poiché, essendo piovuto molto, «non s'è potuto entrare nelle vigne p(er) misuralle»; il freddo e la neve di quegli ultimi giorni, inoltre, hanno danneggiato gravemente la coltura.
Consistenza: 1c.
Bibliografia: GUASTI 1877: 299-302
Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
Destinatario: Filippo di Matteo Strozzi
Data topica: Firenze
Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 249, cc. 150r, 150v