Contenuto: Responsiva alle lettere di Lorenzo Strozzi del 3 e del 24 gennaio 1460.
Alessandra si dice lieta del fatto che Lorenzo le abbia scritto di condividere il pensiero di vendere i poderi posti nei dintorni di Firenze. Comunica al figlio di aver ricevuto i «panni dipinti» e gli riferisce della «condannagione di f(iorini) 500» che, per un lodo arbitrale, la donna è tenuta a pagare ad alcuni familiari del ramo dei Macinghi entro la metà del mese di marzo. Alessandra sostiene che sarebbe conveniente che Lorenzo facesse ciò che Filippo più volte gli ha suggerito: andarlo a trovare a Napoli e lì trasferirsi. Chiede al figlio di non scriverle più «chose che fussino d'inportanza [...], se nno∙ p(er) p(er)sona fidata»: le lettere che Lorenzo le ha inviato, infatti, le sono state recapitate quasi tutte dissigillate. Alessandra si compiace che Iacopo Strozzi abbia ricevuto la sua lettera e ch'egli sia tornato in salute. In ultimo, afferma di sentirsi un po' malaticcia ma che «Filippo e lle [...] fanciulle sono sane».
Consistenza: 1c.
Bibliografia: GUASTI 1877: 223-228
Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
Destinatario: Lorenzo di Matteo Strozzi
Data topica: Firenze
Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 249, cc. 145r, 145v