Contenuto: Responsiva a una lettera di Lorenzo Strozzi.
L'ultima lettera inviata da Alessandra a Lorenzo risale al 24 settembre 1459, stando a quanto riportato dalla Strozzi nell'incipit. Ella riferisce che la lettera inviatale da Lorenzo – di cui la presente costituisce la risposta – le è stata recapitata da un tale Gherardo, dal quale ha appreso con grande piacere che il figlio si è ristabilito ed è tornato in salute. Alessandra tratta delle disposizioni testamentarie di Matteo, rispetto alla morte del quale afferma di provare una profonda amarezza: ciò che più la addolora è il fatto di non aver potuto dargli conforto né assisterlo in prima persona. Riferisce della scomparsa di Antonio Macinghi e delle controversie insorte a causa dell'eredità. Scrive di aver ricevuto le ratifiche dei figli e di non aver deliberato alcunché «Delle posisioni da Quarachi»; accenna alle dure imposizioni fiscali alle quali è soggetta, ad alcuni candelieri che ha richiesto a Tommaso Soderini e alle merci che ha spedito a Lorenzo. Riferisce al figlio che, come da sua richiesta, Pagolo «portò el torchi' d'una libra» a Santa Maria dell'Impruneta. In ultimo, segnala che Filippo le ha scritto di ritenere opportuno che Lorenzo si trasferisca al banco degli Strozzi di Napoli. Alessandra invita dunque Lorenzo a riflettere sulla questione «coll'animo riposato» prima di pronunciarsi in merito. Il giorno seguente, il 3 novembre, Alessandra aggiunge un post scriptum, nel quale riferisce di aver ricevuto una lettera da Filippo, nella quale egli racconta dell'armata franco-genovese insediatasi nel golfo di Napoli e la informa della scomparsa di Giannozzo Manetti.
Consistenza: 1c.
Bibliografia: GUASTI 1877: 203-216
Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
Destinatario: Lorenzo di Matteo Strozzi
Data topica: Firenze
Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 249, cc. 114r, 114v