Contenuto: Responsiva alle lettere di Lorenzo Strozzi del 7 e del 19 luglio 1459.
L'ultima lettera inviata da Alessandra a Lorenzo risale al 29 giugno 1459, stando a quanto riportato dalla Strozzi nell'incipit. Lorenzo viene informato del fatto che Mariotto Rucellai non ha ancora pagato ciò che gli spetta per il contratto relativo all'acquisizione del podere che Alessandra gli ha venduto. La Macinghi chiede al figlio di comunicarle le condizioni in cui sono giunte le merci che gli ha spedito a Bruges; riferisce di aspettare con trepidazione Gerardo, il quale potrà darle, del figlio, «novelle di boccha» e raccontarle com'egli stia «della persona». Alessandra commenta con dispiacere le gravi imposizioni fiscali alle quali è soggetta; riferisce di aver tentato di conteggiare le spese sostenute per il matrimonio dell'Isabella, la figlia di Iacopo Strozzi, ma di non esservi riuscita: «È in assai p(ar)tite, e non so fare tante ragioni». Racconta al figlio di aver indotto Giovanni Bonsi a lasciare la casa in cui stava a pigione con l'Alessandra e di averli accolti in casa propria – «Òllo fatto a fine che non n'abia quella ispesa». Rassicura infine Lorenzo che, come da sua richiesta, porterà «il torchietto d'una libra» a Santa Maria dell'Impruneta. In ultimo, riferisce alcune delle più recenti alleanze matrimoniali strettesi a Firenze.
Consistenza: 1c.
Bibliografia: GUASTI 1877: 159-164
Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
Destinatario: Lorenzo di Matteo Strozzi
Data topica: Firenze
Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 145, cc. 45r, 45v