Contenuto: Responsiva alle lettere di Filippo Strozzi del 5 e del 19 luglio 1459.
L'ultima lettera inviata da Alessandra a Filippo risale al 29 giugno 1459, stando a quanto riportato dalla Strozzi nell'incipit. La donna rassicura il figlio, sostenendo che Bernardetto de' Medici ripone una grande fiducia in lui, avendo mandato il figlio a Napoli presso il banco degli Strozzi. Alessandra scrive di aver appreso con piacere, da Francesco Strozzi, che Filippo ha un numero sufficiente di aiutanti e collaboratori. Comunica che è stata effettuata una valutazione dei libri, per la vendita dei quali, tuttavia, non è stato ancora individuato un acquirente; il lucco di cui Filippo era creditore è stato venduto e Alessandra – scrive – ha già provveduto a registrarne la vendita nel suo libro dei conti. Ella segnala che Matteo ha pagato in sua vece tre catasti e, trattando di alcune spese, e delle partite del dare e dell'avere, invita Filippo a prendere nota di tutto. Riferisce di inoltrargli due lettere ricevute da Lorenzo, di cui una è indirizzata a lui e l'altra a Niccolò. Racconta di aver indotto Giovanni Bonsi a lasciare la casa in cui stava a pigione con l'Alessandra, «p(er)ché non abia quella spesa», e di averli accolti in casa propria. Gli riferisce che Francesco Strozzi ha scritto a Niccolò di sapere come riscuotere il debito che Tinoro Guasconi ha con loro, ma che Niccolò «non à el chapo se ne tragga nulla e non sa a che fine se lo faccia». Filippo viene inoltre informato dell'umile arrivo in città dell'arcivescovo e di un certo Andrea di Signorino, il quale afferma di dover ricevere da Filippo 80 fiorini. In una noterella aggiuntiva, Alessandra riferisce che una serva, da Firenze, sarà mandata a Napoli per essere venduta, ma di non comprarla poiché è nota per essere una «ladra pessima». In ultimo, riferisce le più recenti alleanze matrimoniali strettesi a Firenze.
Consistenza: 1c.
Bibliografia: GUASTI 1877: 151-157
Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
Destinatario: Filippo di Matteo Strozzi
Data topica: Firenze
Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 180, cc. 38r, 38v