Lettera XII

• Denominazione: Lettera XII
• Data di stesura: 27/02/1452
• Data di ricezione: 05/04/1453
• Contenuto: Responsiva alle lettere di Lorenzo Strozzi del 31 dicembre, del 9 gennaio e del 14 febbraio 1452. Alessandra tratta dell'arrivo a Firenze, l'8 gennaio, di Matteo e di Niccolò Strozzi. La donna spera che Filippo, rimasto costretto a Napoli dagli affari, possa raggiungerla quanto prima per sostenerla nella controversia giudiziaria insorta col fratello Antonio Macinghi e col cognato Niccolò Soderini: questi, infatti, rivendicano il podere dell'Antella che Zanobi Macinghi, fratello di Alessandra e di Antonio, mancato poche settimane innanzi, ha lasciato in eredità alla Strozzi. Date le gravose imposizioni fiscali, i balzelli e la controversia giudiziaria cui si è accennato, Alessandra riferisce a Lorenzo di non potersi fare carico dell'acquisto delle reti per l'uccellagione che questi desiderava gli fossero spedite a Bruges. Esorta il figlio ad agire con rettitudine e lo riprende, con risentimento, dei suoi errori e della sua faciloneria. Si dice intenzionata a vendere il podere dell'Antella che ha ereditato, il cui ricavato vorrebbe investire nei traffici commerciali dei figli; ma afferma che la condotta frivola e riprovevole di Lorenzo la tormenta. Informa il figlio che anche Iacopo di Lionardo Strozzi è amareggiato per la sua condotta, la quale arreca danno e vergogna al loro casato; gli rammenta alcuni tributi che, da tempo, deve versare e gli riferisce di aver consegnato alla chiesa di Santa Maria Annunziata, come da sua richiesta, l'immagine devozionale. In ultimo, Alessandra riferisce i nomi di coloro che sono stati colpiti da certi tributi fiscali molto onerosi e delle istanze per lo sgravio.
• Consistenza: 1c.
• Bibliografia: GUASTI 1877: 125-134
• Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
• Destinatario: Lorenzo di Matteo Strozzi
• Data topica: Firenze
• Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 131, cc. 76r, 76v
• Ente conservatore: Archivio di Stato di Firenze