Contenuto: L'ultima lettera inviata da Alessandra a Filippo risale all'11 dicembre 1450, secondo quanto riportato dalla Strozzi nell'incipit; la donna riferisce di essere stata malata per tutto l'inverno e di essere stata debilitata a tal punto da non riuscire a «istar chinata a scrivere». Essendo tuttavia migliorato il suo stato di salute, ella stima di rimettersi per pasqua. Filippo viene informato dalla madre che Alessandra junior, la figlia più giovane della Macinghi, è stata promessa in sposa a Giovanni di Donato Bonsi con una dote di mille fiorini. Dopo aver trattato dell'arrivo di alcune merci speditele dal figlio, e aver assicurato che «ongni cosa buono e bello», la donna si rallegra dell'arrivo a Napoli di Niccolò Strozzi e del suo Matteo: confessa di aver temuto fosse successo loro qualcosa, non avendo più ricevuto notizie. Raccomanda a Filippo di prendersi cura sia del fratello sia di Niccolò. Alessandra afferma di rimpiangere i tempi in cui aveva Matteo in casa, poiché questi le era di grande sostegno; chiede al figlio di farle visita a Firenze; se gli è possibile, prima che vengano celebrate le nozze dell'Alessandra. In ultimo, riferisce alcune notizie relative alle serve che ha alle sue dipendenze, tra cui la Cateruccia, la quale – scrive – «è miglorata e sta a(s)sai in pacie».
Consistenza: 1c.
Bibliografia: GUASTI 1877: 115-123
Mittente: Alessandra Macinghi Strozzi
Destinatario: Filippo di Matteo Strozzi
Data topica: Firenze
Collocazione: Fondo Carte Strozziane, III serie, filza 145, cc. 29r, 29v